A Bergamo il primo monitoraggio civico dei progetti PNRR

Lo scorso 22 giugno Monithon e l’Università di Bergamo hanno presentato i risultati del proprio monitoraggio civico dedicato per la prima volta a due progetti del PNRR, coinvolgendo le Pubbliche Amministrazioni e la società civile in un’ampia discussione su monitoraggio dei fondi pubblici, collaborazione e identità dei luoghi.

Nel corso del secondo semestre dell’anno accademico, docenti e studenti del laboratorio d’impresa “Spesa pubblica e monitoraggio civico” dell’Università di Bergamo si sono occupati di monitorare, grazie al supporto di Monithon e al coordinamento delle Professoresse Mariafrancesca Sicilia e Carmela Barbera, due progetti di riqualificazione urbana finanziati dal PNRR attraverso il bando PINQuA del MIMS e attuati dal Comune di Bergamo: il Restauro e riconversione funzionale del compendio dell’ex carcere di Sant’Agata in Città Alta e la Riqualificazione di un isolato urbano – Piazzale Visconti.

Ne parla anche il Sole24Ore, in un articolo a firma di Fiorella Lavorgna che, a partire dai risultati dello studio svolto dagli studenti dell’Università di Bergamo in collaborazione con Monithon, mette in evidenza l’importanza del dialogo fra Pubblica amministrazione e società civile, lungo l’intero processo di progettazione degli interventi finanziati dal PNRR (e non solo). L’articolo, in particolare, sottolinea il recente impegno del MIMS a raccogliere i feedback della cittadinanza sui risultati degli interventi finanziati dal PNRR, prospettiva che ha trovato interesse anche da parte del MEF.

La presentazione è stata oggetto di un seguito webinar online (guarda il video su YouTube) che ha messo insieme i risultati del monitoraggio e le osservazioni di amministratori pubblici a livello europeo, nazionale e locale, nonché rappresentanti della società civile in un ricco programma di interventi. Ne abbiamo parlato in questo articolo per ForumPA, che quest’anno ci ha dato la possibilità di dialogare con il MEF, il MUR e la Commissione Europea proprio su questi temi. L’articolo offre un resoconto dei principali risultati della discussione, ragionando intorno ai concetti di collaborazione e identità dei luoghi, quest’ultimo tema proposto brillantemente dalla Prof. Carmela Barbera durante il seminario.

La sperimentazione di monitoraggio civico sui progetti finanziati con i fondi PNRR non finisce qui: partirà a ottobre la prima scuola di monitoraggio civico territoriale dell’Osservatorio Civico PNRR a Bologna, inaugurata da una sessione introduttiva domenica 26 giugno durante il Festival della Partecipazione. Quella di Bologna sarà la prima di una serie di scuole di monitoraggio civico territoriale, che toccherà diverse città italiane.

 

PROGRAMMA del webinar del 22 giugno 2022:

Saluti e introduzione – Luigi Reggi, Associazione Monithon

I progetti del programma PINQuA a BergamoFrancesco Valesini, Assessore Urbanistica e Riqualificazione urbana del Comune di Bergamo

Il laboratorio “Spesa pubblica e monitoraggio civico” –  Giovanna Zanotti e Carmela Barbera, Dipartimento di Scienze Aziendali dell’Università di Bergamo

Presentazione dei risultati del monitoraggio – Studenti del laboratorio “Spesa pubblica e monitoraggio civico”

Discussione dei risultati – tavola rotonda moderata da Fiorella Lavorgna, Il Sole 24 ore:

  • Commissione Europea, Daniele Dotto, Capo Unità Governance e Pubblica Amministrazione, Direzione Generale Sostegno alle Riforme Strutturali
  • Ministero delle Infrastrutture e della mobilità sostenibili, Mario Nobile, Direttore Generale Sistemi Informativi e Statistici
  • Ministero dell’Economia e delle Finanze, Luca Mattia, Ispettorato generale per l’informatica e l’innovazione tecnologica
  • Presidenza del Consiglio – Dipartimento per la programmazione e il coordinamento della politica economica, Andrea Chiacchiararelli, coordinatore Team OpenCUP Invitalia
  • Forum Disuguaglianze e Diversità, Sabina De Luca, Gruppo di Coordinamento
  • OpenPolis, Vittorio Alvino, Presidente

Conclusioni – Associazione Monithon

 

PER APPROFONDIRE:

Report integrale Restauro e riconversione funzionale del compendio dell’ex carcere di Sant’Agata in Città Alta

Sintesi report restauro e riconversione funzionale del compendio dell’ex carcere di Sant’Agata in Città Alta

Report integrale Riqualificazione di un isolato urbano – Piazzale Visconti

Sintesi report integrale Riqualificazione di un isolato urbano – Piazzale Visconti

 

Per essere informato sulle prossime iniziative scrivi a info@monithon.eu

 

 

ReMo: il confronto con PON Metro e Comune di Catania

Lo scorso 26 novembre noi di Monithon abbiamo concluso, insieme agli amici di Lunaria, un anno di lavoro sul progettoUna rete nazionale di monitoraggio civico dei fondi europei per l’ambiente e lo sviluppo sostenibile, co-finanziato dalla Commissione europea.

Un evento online rappresenta al contempo un punto di arrivo e un punto di partenza per la rete ReMo. L’evento è stato trasmesso sui canali social di Monithon e di Lunaria: “La buona sonda: sfide e prospettive di monitoraggio civico dei fondi europei per l’ambiente“.

Ci siamo divertiti a “sondare” le pratiche di ascolto attivate dalla Pubblica Amministrazione nei confronti di alcuni studenti e attivisti di Sicilia e Molise, che nei mesi scorsi si sono cimentati nel monitoraggio civico di due progetti a tema ambiente nei loro territori, sperimentando i nostri strumenti Project Finder e MoniTutor; abbiamo “fatto il punto” sullo stato dell’arte del quadro investimenti per la transizione ecologica previsti nella programmazione 2021-27 della Politica di Coesione e nel PNRR, con la nostra Francesca De Lucia; abbiamo contato i nodi della nostra rete ReMo, discutendo sui prossimi passi dell’iniziativa con alcune fra le associazioni (Action Aid, Sardinia Open Data, Mobius Circle Salento e altre) firmatarie  del nostro manifesto per il monitoraggio ambientale.

Come sia andata, valutatelo voi!

Di seguito il video dell’evento e una gallery che racconta i momenti salienti del lavoro di ReMo, tra cui: il rapporto finale, il manifesto a cui tutte le organizzazioni possono aderire, gli esiti dei dibattiti con le amministrazioni responsabili sui risultati di 8 monitoraggi civici di altrettanti progetti, la nostra nuova mappa interattiva per scoprire i progetti finanziati attorno a te.

 

La buona {s}onda. Sfide e prospettive del monitoraggio civico dei fondi europei per l’ambiente

Evento finale del progetto “Una rete nazionale di monitoraggio civico dei fondi europei per l’ambiente e lo sviluppo sostenibile”

Venerdì 26 novembre 2021 • h. 14.30-17.00
Diretta sulle pagine Facebook di Lunaria e Monithon

ORE 14.30-14.50 INTRODUZIONE AI LAVORI E presentazione dei risultati del progetto
Marcello Mariuzzo Lunaria
Francesca De Chiara Monithon
Francesco Amodeo Commissione Europea, DG REGIO-Direzione Generale per la Politica Regionale e Urbana

ORE 14.50-15.10 PRIMA SESSIONE
I fondi europei per l’ambiente e lo sviluppo sostenibile nella nuova Politica di Coesione 2021-2027
Francesca De Lucia Monithon

ORE 15.10-16.00 SECONDA SESSIONE
I risultati di due iniziative di monitoraggio civico dei fondi per l’ambiente in Molise e in Sicilia
Marina Caruso e Gemma Halliday studentesse del Master in “Diritto dell’ambiente e gestione del territorio” dell’Università degli Studi di Catania, responsabili del monitoraggio a Catania del progetto “Parco urbano nel quartiere di Librino: pista ciclabile”
Fabio Finocchiaro Direttore della Direzione “Politiche Comunitarie e Fondi Strutturali – Politiche Energetiche – Sport”, Comune di Catania
Giorgio Martini Autorità di Gestione del PON Città Metropolitane 2014-2020
Antonella Perrotta e Federica Ramacciati ActionAid Molise, responsabili del monitoraggio a Campobasso del progetto “Attività, azioni ed interventi finalizzati al miglioramento dell’efficienza della rete idrica comunale”.
Emilio Leccese Responsabile Ufficio Infrastrutture Idriche, Regione Molise

CoordinaCinzia Roma Monithon

ORE 16.00-16.10 PAUSA

ORE 16.10-16.50 TERZA SESSIONE
Tavola rotonda – Sfide e prospettive del monitoraggio civico dei fondi ambientali
Patrizia Caruso ActionAid Italia
Alba Garavet Europe Direct Torino
Emanuele Genovese Fridays For Future Italia
Daniela Tramacere Mobius Circle
Andrea Zedda e Daniela Casula Sardinia Open Data
CoordinaDuccio Zola Lunaria

ORE 16.50-17.00 CONCLUSIONI E SALUTI
Luigi Reggi Monithon
Duccio Zola Lunaria

 

Un dibattito sul monitoraggio civico dei fondi pubblici: partecipazione, presidio e co-progettazione

Dagli ASOC Talk esperimenti di dialogo informato tra cittadini e istituzioni

Abbiamo avuto il piacere di assistere ad alcune sessioni degli ASOC Talk, una nuova iniziativa di A Scuola di OpenCoesione (ASOC), grazie a cui numerose scuole italiane, premiate nella passata edizione, hanno avuto l’opportunità di incontrare rappresentanti ed esperti delle istituzioni europee, nazionali e regionali.

Gli incontri, riservati ai ragazzi e ai rappresentanti istituzionali, si sono svolti tra la fine di ottobre e l’inizio di novembre, e sono stati registrati e successivamente pubblicati sul canale YouTube di ASOC.

Ogni incontro ha riguardato un tema specifico, come le politiche per i trasporti, l’ambiente o la cultura. Sulla base del tema e della regione dei gruppi di monitoraggio, il team di OpenCoesione ha invitato rappresentanti delle specifiche Amministrazioni regionali, dirigenti ed esperti tematici delle amministrazioni nazionali responsabili delle politiche di coesione, un rappresentante del Senato e della Commissione Europea.

La formula ha previsto un’iniziale presentazione delle ricerche da parte degli studenti, seguita da una serie di domande che i ragazzi hanno posto alle istituzioni e che hanno precedentemente anticipato.

La qualità del dibattito è stata influenzata, come ci si può attendere, dalla specificità delle domande poste e dalla capacità di studenti e insegnanti di sfruttare al meglio le competenze degli interlocutori. Le domande più “a fuoco” hanno riguardato, ad esempio, la programmazione delle politiche di coesione e l’attuazione del progetto monitorato o di altri progetti con caratteristiche simili, per le quali gli esperti delle amministrazioni hanno potuto fornire risposte specifiche basate sulla loro esperienza.

Uno dei dialoghi più interessanti è stato quello del 22 Ottobre e ha riguardato la costruzione di infrastrutture di trasporto.

Il gruppo Change Point, ad esempio, ha presentato l’indagine di monitoraggio di questa primavera e ha chiesto conto alla Regione Sardegna della sospensione del progetto monitorato, cioè la realizzazione di circa 20 infrastrutture di ricarica elettrica nell’area di Alghero. La risposta del rappresentante regionale ha colpito per trasparenza e disponibilità a condividere i problemi registrati in fase di attuazione, che nello specifico hannno riguardato problemi di governance tra governo regionale e enti locali in una fase di transizione politica.

Il dialogo si è poi spostato dal singolo progetto a più generali problematiche nella realizzazione degli interventi infrastrutturali, che affliggono il nostro paese da decenni. La semplice domanda “Perché i progetti si bloccano?” ha dato spunto a numerose riflessioni sulla dilatazione dei tempi tra programmazione e realizzazione, sulle cause più frequenti dei ritardi e dei blocchi amministrativi, e sulle soluzioni da mettere in campo.

Nulla di nuovo, forse, per gli addetti ai lavori. Ma si tratta di un grande passo in avanti nella condivisione con la cittadinanza, che, grazie all’acquisita consapevolezza, può non solo aumentare la pressione affinché le migliori soluzioni siano effettivamente messe in campo, ma anche fornire spunti nuovi e inaspettati su come migliorare l’efficacia dei progetti nei propri territori.

In conclusione, l’esperimento, a nostro parere, può dirsi riuscito. Il clima di collaborazione e la positiva “scoperta” di pratiche di partecipazione civica da parte di alcuni rappresentanti istituzionali fanno ben sperare per un rafforzamento di questo dialogo negli anni a venire. E’ un approccio molto in linea con gli obiettivi di Monithon: capire fino in fondo i problemi e le dinamiche che li hanno generati, cercare il dialogo non solo con i referenti politici ma anche gli esperti e i responsabili amministrativi, proporre soluzioni nell’ottica di risolvere le criticità in modo collaborativo. E’ un approccio che, a nostro parere, fa crescere la consapevolezza civica, la fiducia, il capitale sociale dei nostri territori e che è potenzialmente in grado di aiutare le nostre istituzioni a fare meglio.  L’esito dipende, naturalmente, da se e fino a che punto le istituzioni sono disponibili a dialogare!

In questo senso, un rafforzamento degli spazi di collaborazione tra i protagonisti del monitoraggio civico e i responsabili istituzionali potrebbe incanalare i risultati delle ricerche sul campo nel più ampio dibattito su come programmare meglio i fondi a disposizione, e realizzarli più efficacemente. Decisioni pubbliche basate su questo tipo di dialogo informato portano a migliori politiche. Il dialogo che occorre però è paritario, sistematico, continuativo, prevede ascolto e replica, la condivisione dei dati e delle evidenze, e necessita che le istituzioni si “tolgano le protezioni”, impegnandosi in un cambiamento culturale del quale gioverebbe la collettività intera.