Primavera di monitoraggio civico: al via i laboratori universitari a Torino e Bergamo

Anche in quest’anno accademico, Monithon conferma l’impegno per una gestione trasparente e responsabile dei fondi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) grazie a due laboratori universitari incentrati sul monitoraggio civico. Questi laboratori, realizzati in sinergia con due università italiane, l’Università degli Studi di Torino (Politiche di coesione europee e strategie di comunicazione dei territori) e l’Università degli Studi di Bergamo (Laboratorio d’impresa – Monitoraggio civico e spesa pubblica), si concentrano sul coinvolgimento attivo di gruppi di studentesse e studenti nel monitoraggio civico di alcuni progetti legati al loro territorio, con il fine di:

  • imparare a valutare l’impatto dei progetti finanziati;
  • promuovere una maggiore trasparenza e responsabilità nell’uso delle risorse pubbliche.

L’obiettivo finale dei laboratori sarà quello di comunicare i risultati  del monitoraggio e di redigere un report che sarà pubblicato qui su Monithon. 

I primi incontri, più a carattere teorico, si sono concentrati su approfondimenti sulle politiche di coesione, sui fondi europei per i territori, sul PNRR e sull’educazione alla cittadinanza attiva attraverso il monitoraggio civico. Negli incontri successivi, invece, si passa ad una fase più pratica, quale il monitoraggio effettivo di alcuni progetti.  

Gli studenti si sono divisi in gruppi e hanno individuato i progetti da monitorare, hanno raccolto dati e informazioni su di essi, e dopo la loro analisi, stanno procedendo con delle vere e proprie visite di monitoraggio e incontri con i responsabili del progetto e anche con i cittadini.

 

Di seguito i link ai vari progetti analizzati e in corso di monitoraggio durante i laboratori: a Torino, i temi scelti spaziano dai piani urbani integrati alla manutenzione straordinaria, messa in sicurezza e adeguamento degli edifici scolastici, o nuova costruzione degli stessi, al programma innovativo nazionale per la qualità dell’abitare e alla tutela e valorizzazione del verde urbano ed extraurbano.

A Bergamo, invece, gli studenti si stanno occupando di infrastrutture sociali e scolastiche, infrastrutture sociali e beni culturali, infrastrutture di trasporto urbano.

(articolo a cura di Denise Montiglio)

Nuovi servizi digitali nei Comuni grazie al PNRR – siamo andati a monitorare

Da un paio d’anni abbiamo iniziato ad applicare la nostra metodologia di monitoraggio civico ai singoli interventi finanziati dal PNRR, invitando studenti e comunità civiche ad approfondire lo stato dei lavori e gli eventuali risultati già conseguiti.

Nonostante la maggiore attenzione sia stata rivolta alla riqualificazione urbana, uno dei progetti sui cui gli studenti si sono concentrati riguarda lo sviluppo di servizi pubblici digitali (misura 1.4.1 del PNRR “Esperienza del Cittadino nei servizi pubblici”). È una sperimentazione che ci fu suggerita l’anno scorso proprio dal Dipartimento per la Trasformazione Digitale, con cui abbiamo avuto l’occasione di uno confronto e che è interessato a misurare il reale impatto di questi servizi in termini di utilizzo e soddisfazione da parte dei cittadini.

Il monitoraggio si è svolto presso il comune di Azzano San Paolo (Bergamo) nell’ambito del Laboratorio Spesa pubblica e monitoraggio civico del Dipartimento di Economia Aziendale dell’Università di Bergamo coordinato dalla Prof. Carmela Barbera in collaborazione con Monithon.  Azzano è uno tra gli oltre 6000 di Comuni italiani che ha aderito alla misura ottenendo un finanziamento per migliorare l’esperienza dei servizi pubblici digitali, adottando i modelli messi a punto dal team istituzionale di Designers Italia. Il finanziamento è stato individuato tramite i dati resi pubblici in formato aperto proprio dal Dipartimento nel sito PA Digitale 2026, grazie a Matteo Fortini.

La metodologia utilizzata si è basata su interviste con vari soggetti coinvolti, tra cui il sindaco, un consigliere comunale, un membro dello staff della software house incaricata del progetto e un esperto dell’Agenzia per l’Italia Digitale (AGID). Queste interviste hanno permesso di esaminare aspetti come le ragioni dell’adesione al progetto, lo stato delle procedure amministrative e la metodologia utilizzata per definire gli importi stanziati.  Il metodo ha permesso di acquisire un’immagine dello stato di avanzamento del progetto, dei suoi punti di forza e delle sue criticità, offrendo una visione per il futuro sviluppo e miglioramento dei servizi digitali a livello comunale, non solo ad Azzano San Paolo ma anche in altri contesti simili.

A Maggio 2023, l’implementazione del progetto risultava essere conclusa con successo ed è stata valutata come potenzialmente efficace, in attesa del collaudo definitivo e della messa a disposizione dei servizi ai cittadini.

Sarà quindi interessante verificare gli esiti in termini di valore prodotto per gli utenti man mano che questi servizi sono resi fruibili, ad Azzano San Paolo così come negli altri Comuni partecipanti. 

Per idee e proposte: info@monithon.eu.  Usa il link in basso per scoprire se il tuo Comune è nell’elenco degli Enti finanziati sulla stessa misura “Esperienza del Cittadino nei servizi pubblici”.

 

 



Il progetto in breve

Obiettivi del progetto. Il progetto si proponeva di migliorare i siti web e i servizi digitali offerti dal Comune, seguendo le linee guida stabilite dalla misura 1.4.1. L’obiettivo era semplificare l’accesso ai servizi, rendendo più efficiente l’interazione tra cittadini e amministrazione.

Attività svolte. Il focus del monitoraggio è stato sul Comune di Azzano San Paolo, ritenuto interessante per la sua attenzione all’innovazione e la posizione del Sindaco come vicepresidente dell’Associazione Nazionale dei Comuni Italiani. Il progetto, finanziato dal PNRR, è stato gestito dalla Società Maggioli Spa.

Risultati e impatto. Il progetto, che ha visto la conclusione dell’implementazione del sito comunale, è attualmente in attesa di un collaudo tecnico. Nonostante questo, si prevedono potenziali miglioramenti nella fruizione dei servizi digitali, con un impatto positivo sulla struttura organizzativa comunale. Tuttavia, la valutazione completa dell’efficacia sarà possibile solo dopo l’effettivo utilizzo da parte dei cittadini.

Punti di forza. Il Comune ha dimostrato competenze digitali interne che gli hanno permesso di negoziare in maniera più decisa i termini contrattuali con la Software House. Le linee guida fornite dall’Agenzia per l’Italia Digitale hanno contribuito a omologare i siti comunali in tutto il paese, riducendo la discrezionalità nell’implementazione.

Punti di debolezza e soluzioni. L’importo finanziato è stato percepito come elevato rispetto alle attività richieste, sollevando domande sulla metodologia di definizione dei finanziamenti da parte del Dipartimento Trasformazione Digitale. Il Comune suggerisce la creazione di una misura unificata per l’implementazione dell’interfaccia digitale, evitando sovrapposizioni di misure simili.

Rischi. Non si individuano rischi particolari, ma si evidenzia la necessità di mantenere nel tempo l’innovazione digitale e di estenderla a nuovi servizi. La quantità limitata di servizi finanziati potrebbe portare a una futura transizione digitale per i servizi non inclusi nel progetto iniziale.

Prossimi passi. Dopo il collaudo tecnico, il sito comunale sarà accessibile ai cittadini, consentendo una valutazione più approfondita dell’efficacia del progetto. Si auspica che le risorse non spese possano essere utilizzate per nuove iniziative digitali.

PNRR: C’è ancora tempo per ascoltare i beneficiari finali degli interventi

A suon di mail bombing 💣 e raccolte firme a cura degli amici di The Good Lobby è arrivata infine il 28 Novembre la convocazione dell’Osservatorio Civico PNRR alla Cabina di Regia del PNRR.

Nella riunione, presieduta dal Ministro Fitto, è stata presentata e discussa la nuova versione del Piano, alla luce delle modifiche approvate dalla Commissione europea. Nonostante in quella sede non siano state date risposte alle questioni sollevate dall’Osservatorio – come il laborioso aggiornamento dei dati di monitoraggio e i tempi ristretti del dibattito pubblico – è stato richiesto un successivo contributo scritto, poi inviato mercoledì scorso.

Monithon ha contribuito con alcuni suggerimenti basati sulla recente esperienza di monitoraggio civico di alcuni progetti finanziati dal PNRR.

I risultati del monitoraggio civico dei progetti PINQuA discussi al Festival della Partecipazione

Nel 2023, alcuni progetti del programma PINQuA sono già stati oggetto di 10 analisi di monitoraggio condotte dall’Università di Torino e dall’Università di Bergamo, che hanno coinvolto decine di studenti in laboratori dedicati, nonché da attivisti civici a Udine capitanati dall’esperta di fondi pubblici Elena Canciani. Ciascun monitoraggio, pubblicato sulla nostra piattaforma, ha riguardato un singolo progetto finanziato, analizzandone in dettaglio le procedure che hanno portato al finanziamento, lo stato di avanzamento procedurale e fisico e soprattutto l’utilità dello stesso per le comunità di cittadini chiamati in gergo “beneficiari finali” gli interventi previsti, cioè coloro che ultimamente ne beneficiano, come gli utenti di un’opera o i cittadini di un quartiere.

Gli autori hanno effettuato analisi dei documenti, visite sul campo e numerose interviste con i soggetti programmatori e attuatori, in un percorso di monitoraggio e partecipazione pubblica durato mesi che ha coinvolto attivamente i rappresentanti delle Amministrazioni, portando ad impegni concreti. Sono state anche intervistate associazioni e comunità locali, e inviati questionari a gruppi di utenti.

Ascoltare i suggerimenti dei beneficiari finali in fase di attuazione

Tra i principali risultati – già ampiamente condivisi e discussi durante il Festival della Partecipazione di Bologna a Settembre – è emersa chiaramente l’esigenza di maggiore partecipazione dei cittadini alle scelte di investimento dei Comuni. In tutti i casi considerati, le comunità civiche non hanno avuto voce in capitolo nella progettazione iniziale. Interrogati su questo, i rappresentanti dei Comuni intervistati hanno fatto presente, come comprensibile, i tempi estremamente ristretti imposti dal cronoprogramma del PNRR, che hanno determinato la messa a finanziamento di progettazioni risalenti, in certi casi, a diversi anni prima.

Possiamo però notare l’opportunità, da parte delle Amministrazioni Comunali e delle Amministrazioni titolari, di rafforzare il dialogo con i beneficiari finali in fase di attuazione. Il monitoraggio civico rappresenta un potente strumento per raccogliere analisi, giudizi e suggerimenti utili a “correggere il tiro” durante l’esecuzione dei lavori. Rendere l’implementazione più vicina ai bisogni delle comunità beneficiarie degli interventi significa migliorare la qualità della spesa, agendo sul “come” gli interventi rispondono ai bisogni, un aspetto fondamentale per garantire l’effettiva utilità di quanto realizzato.  Su questo vedi anche il quarto capitolo del recente Rapporto dell’Osservatorio Civico PNRR.

Di contro facciamo presente il grave rischio legato al mancato ascolto dei bisogni delle comunità. Ad esempio, abbiamo analizzato il caso della costruzione di uno studentato del quale molti degli studenti intervistati non sarebbero disposti a usufruire. 

Stato attuale delle palazzine di Piazzale Visconti (Bergamo), futuro studentato

In un altro report, si riporta l’obiettivo di un progetto di aumentare i visitatori di un’area naturalistica tramite la costruzione di parcheggi a pagamento, che però gli utenti non sembrano aver intenzione di usare.  Tali risultati sottolineano il rischio, sottolinato anche dalla Commissione Europea, di realizzare interventi non perfettamente efficaci dal punto di vista del risultato.

Rafforzare la capacità amministrativa dei Comuni

Abbiamo quindi proposto che le Amministrazioni titolari competenti promuovano un’azione di rafforzamento della capacità di ascolto delle esigenze e delle proposte dei beneficiari finali degli interventi nell’attuale fase di attuazione da parte delle Amministrazioni locali impegnate nella realizzazione dei progetti PNRR.  A tal fine l’Osservatorio Civico PNRR può mettere a disposizione un bagaglio di competenze, esperienze, capacità di attivazione delle comunità locali, nonché metodi e strumenti consolidati e testati nel campo delle politiche europee.

🔎 I report di monitoraggio civico sui progetti PINQuA

Università di Torino

Ingresso dell’area naturalistica Le Vallere, Moncalieri (Torino)

Università di Bergamo

Elena Canciani, Udine:

Photo credits

A Bergamo il primo monitoraggio civico dei progetti PNRR

Lo scorso 22 giugno Monithon e l’Università di Bergamo hanno presentato i risultati del proprio monitoraggio civico dedicato per la prima volta a due progetti del PNRR, coinvolgendo le Pubbliche Amministrazioni e la società civile in un’ampia discussione su monitoraggio dei fondi pubblici, collaborazione e identità dei luoghi.

Nel corso del secondo semestre dell’anno accademico, docenti e studenti del laboratorio d’impresa “Spesa pubblica e monitoraggio civico” dell’Università di Bergamo si sono occupati di monitorare, grazie al supporto di Monithon e al coordinamento delle Professoresse Mariafrancesca Sicilia e Carmela Barbera, due progetti di riqualificazione urbana finanziati dal PNRR attraverso il bando PINQuA del MIMS e attuati dal Comune di Bergamo: il Restauro e riconversione funzionale del compendio dell’ex carcere di Sant’Agata in Città Alta e la Riqualificazione di un isolato urbano – Piazzale Visconti.

Ne parla anche il Sole24Ore, in un articolo a firma di Fiorella Lavorgna che, a partire dai risultati dello studio svolto dagli studenti dell’Università di Bergamo in collaborazione con Monithon, mette in evidenza l’importanza del dialogo fra Pubblica amministrazione e società civile, lungo l’intero processo di progettazione degli interventi finanziati dal PNRR (e non solo). L’articolo, in particolare, sottolinea il recente impegno del MIMS a raccogliere i feedback della cittadinanza sui risultati degli interventi finanziati dal PNRR, prospettiva che ha trovato interesse anche da parte del MEF.

La presentazione è stata oggetto di un seguito webinar online (guarda il video su YouTube) che ha messo insieme i risultati del monitoraggio e le osservazioni di amministratori pubblici a livello europeo, nazionale e locale, nonché rappresentanti della società civile in un ricco programma di interventi. Ne abbiamo parlato in questo articolo per ForumPA, che quest’anno ci ha dato la possibilità di dialogare con il MEF, il MUR e la Commissione Europea proprio su questi temi. L’articolo offre un resoconto dei principali risultati della discussione, ragionando intorno ai concetti di collaborazione e identità dei luoghi, quest’ultimo tema proposto brillantemente dalla Prof. Carmela Barbera durante il seminario.

La sperimentazione di monitoraggio civico sui progetti finanziati con i fondi PNRR non finisce qui: partirà a ottobre la prima scuola di monitoraggio civico territoriale dell’Osservatorio Civico PNRR a Bologna, inaugurata da una sessione introduttiva domenica 26 giugno durante il Festival della Partecipazione. Quella di Bologna sarà la prima di una serie di scuole di monitoraggio civico territoriale, che toccherà diverse città italiane.

 

PROGRAMMA del webinar del 22 giugno 2022:

Saluti e introduzione – Luigi Reggi, Associazione Monithon

I progetti del programma PINQuA a BergamoFrancesco Valesini, Assessore Urbanistica e Riqualificazione urbana del Comune di Bergamo

Il laboratorio “Spesa pubblica e monitoraggio civico” –  Giovanna Zanotti e Carmela Barbera, Dipartimento di Scienze Aziendali dell’Università di Bergamo

Presentazione dei risultati del monitoraggio – Studenti del laboratorio “Spesa pubblica e monitoraggio civico”

Discussione dei risultati – tavola rotonda moderata da Fiorella Lavorgna, Il Sole 24 ore:

  • Commissione Europea, Daniele Dotto, Capo Unità Governance e Pubblica Amministrazione, Direzione Generale Sostegno alle Riforme Strutturali
  • Ministero delle Infrastrutture e della mobilità sostenibili, Mario Nobile, Direttore Generale Sistemi Informativi e Statistici
  • Ministero dell’Economia e delle Finanze, Luca Mattia, Ispettorato generale per l’informatica e l’innovazione tecnologica
  • Presidenza del Consiglio – Dipartimento per la programmazione e il coordinamento della politica economica, Andrea Chiacchiararelli, coordinatore Team OpenCUP Invitalia
  • Forum Disuguaglianze e Diversità, Sabina De Luca, Gruppo di Coordinamento
  • OpenPolis, Vittorio Alvino, Presidente

Conclusioni – Associazione Monithon

 

PER APPROFONDIRE:

Report integrale Restauro e riconversione funzionale del compendio dell’ex carcere di Sant’Agata in Città Alta

Sintesi report restauro e riconversione funzionale del compendio dell’ex carcere di Sant’Agata in Città Alta

Report integrale Riqualificazione di un isolato urbano – Piazzale Visconti

Sintesi report integrale Riqualificazione di un isolato urbano – Piazzale Visconti

 

Per essere informato sulle prossime iniziative scrivi a info@monithon.eu

 

 

Webinar mercoledì 22 dalle 17:30 alle 19:00 – Il monitoraggio civico del PNRR attraverso l’analisi dei singoli interventi

 

Nuovo webinar per presentare i risultati del monitoraggio civico di due progetti PNRR a Bergamo, in collaborazione con l’Università. Gli studenti discutono con le amministrazioni responsabili e la società civile.

 

 

PROGRAMMA:

Saluti e introduzioneLuigi Reggi, Associazione Monithon

I progetti del programma PINQuA a Bergamo, Francesco Valesini, Assessore Urbanistica e Riqualificazione urbana del Comune di Bergamo

Il laboratorio “Spesa pubblica e monitoraggio civico” –  Giovanna Zanotti e Carmela Barbera, Dipartimento di Scienze Aziendali dell’Università di Bergamo

Presentazione dei risultati del monitoraggio – Studenti del laboratorio “Spesa pubblica e monitoraggio civico”

Discussione dei risultati – tavola rotonda moderata da Fiorella Lavorgna, Il Sole 24 ore:

  • Commissione Europea, Daniele Dotto, Capo Unità Governance e Pubblica Amministrazione, Direzione Generale Sostegno alle Riforme Strutturali
  • Ministero delle Infrastrutture e della mobilità sostenibili, Mario Nobile, Direttore Generale Sistemi Informativi e Statistici
  • Ministero dell’Economia e delle Finanze, Luca Mattia, Ispettorato generale per l’informatica e l’innovazione tecnologica
  • Presidenza del Consiglio – Dipartimento per la programmazione e il coordinamento della politica economica, Andrea Chiacchiararelli, coordinatore Team OpenCUP Invitalia
  • Forum Disuguaglianze e Diversità, Sabina De Luca, Gruppo di Coordinamento
  • OpenPolis, Vittorio Alvino, Presidente

Conclusioni Associazione Monithon

 

Il PNRR è – nella retorica e nella pratica – un’occasione da non sprecare per rilanciare gli investimenti nel nostro Paese. Questo significa non solo spendere tutti i fondi senza ritardi, ma soprattutto finanziare opere e progetti di qualità, utili ai territori e rispondenti ai bisogni di cittadini e imprese.

A questo scopo, i cittadini stessi che vivono e conoscono i territori possono contribuire attivamente. Nonostante fino ad ora ci sia stato uno scarso coinvolgimento della società civile nella programmazione delle azioni del PNRR, è ancora possibile partecipare all’attuazione del piano attraverso un “monitoraggio civico” degli interventi messi in campo. Questo monitoraggio consiste non solo nel dare a tutti la possibilità di capire a che punto siamo rispetto agli obiettivi più generali del PNRR, presidiando l’attuazione e pungolando le amministrazioni responsabili, ma sopratutto di attivarsi per raccogliere e analizzare informazioni di dettaglio sui singoli interventi avviati nel proprio quartiere o nella propria città, e maturando quindi un giudizio sulla loro efficacia.

Nel quinto Piano d’Azione Nazionale per il Governo Aperto 2022-2023 – coordinato dal Dipartimento della Funzione Pubblica nell’ambito dell’iniziativa internazionale Open Government Partnership – è stato pubblicato uno specifico “impegno” da parte del Ministero delle Infrastrutture e della mobilità sostenibili (MIMS) di integrare il feedback della cittadinanza all’interno dei propri dati sui progetti finanziati (impegno 3.01 – azione 2). L’attuazione di questo impegno coinvolge anche alcune organizzazioni della società civile per disegnare un flusso di dati che dalle comunità possano raggiungere il cruscotto informativo del Ministero e aiutare i responsabili a prendere le decisioni.

Progetto di riqualificazione dell’ex carcere a Bergamo Alta

Monithon ha sperimentato, negli ultimi anni, un metodo di monitoraggio civico dei singoli progetti finanziati dai fondi europei in Italia e in altri paesi europei, pubblicando oltre 1100 report su altrettanti interventi a cura di studenti delle scuole superiori coinvolti nel progetto “A Scuola di OpenCoesione”, di studenti universitari, associazioni locali e giornalisti. Il metodo prevede, tra i vari step, la raccolta e l’analisi di dati e documenti, la visita diretta al progetto, la raccolta di evidenze tramite interviste e questionari, e infine la proposta di collaborazione con le amministrazioni responsabili per condividere idee e suggerimenti.

Da marzo a maggio abbiamo coinvolto gli studenti dell’Università di Bergamo nel monitoraggio civico di due progetti di riqualificazione urbana finanziati dal PNRR attraverso il bando PINQuA del MIMS e attuati dal Comune di Bergamo (Restauro e riconversione funzionale del compendio dell’ex carcere di Sant’Agata in Città Alta e di Riqualificazione di un isolato urbano – Piazzale Visconti), entrambi individuati grazie ai nuovi utilissimi dati pubblicati dal portale OpenCUP e al lavoro dell’amico Andrea Borruso. Gli studenti hanno partecipato al laboratorio “Spesa pubblica e monitoraggio civico” gestito dalla Dott.ssa Carmela Barbera e dalla Prof.ssa Mariafrancesca Sicilia, a cui abbiamo contribuito tenendo lezioni e supportando gli studenti.

È la prima volta che i cittadini effettuano un monitoraggio civico di singoli progetti finanziati dal PNRR e gestiti a livello locale, non limitandosi ad aspettare i dati dal governo ma raccogliendo informazioni sul campo. Ci sembra utile, in questa fase, presentare i risultati di questa sperimentazione e discutere con le amministrazioni responsabili e la società civile, con l’idea di applicare metodo e strumenti anche ad altri interventi in Italia e in Europa.

L’appuntamento è quindi per mercoledì 22 giugno dalle 17:30 alle 19:00.

 

FORM DI REGISTRAZIONE:

Il monitoraggio civico del PNRR attraverso l’analisi dei singoli interventi

 

Nuovo webinar per presentare i risultati del monitoraggio civico di due progetti PNRR a Bergamo, in collaborazione con l’Università. Gli studenti discutono con le amministrazioni responsabili e la società civile.

PROGRAMMA:

Saluti e introduzioneLuigi Reggi, Associazione Monithon

I progetti del programma PINQuA a Bergamo, Francesco Valesini, Assessore Urbanistica e Riqualificazione urbana del Comune di Bergamo

Il laboratorio “Spesa pubblica e monitoraggio civico” –  Giovanna Zanotti e Carmela Barbera, Dipartimento di Scienze Aziendali dell’Università di Bergamo

Presentazione dei risultati del monitoraggio – Studenti del laboratorio “Spesa pubblica e monitoraggio civico”

Discussione dei risultati – tavola rotonda moderata da Fiorella Lavorgna, Il Sole 24 ore:

  • Commissione Europea, Daniele Dotto, Capo Unità Governance e Pubblica Amministrazione, Direzione Generale Sostegno alle Riforme Strutturali
  • Ministero delle Infrastrutture e della mobilità sostenibili, Mario Nobile, Direttore Generale Sistemi Informativi e Statistici
  • Ministero dell’Economia e delle Finanze, Luca Mattia, Ispettorato generale per l’informatica e l’innovazione tecnologica
  • Presidenza del Consiglio – Dipartimento per la programmazione e il coordinamento della politica economica, Andrea Chiacchiararelli, coordinatore Team OpenCUP Invitalia
  • Forum Disuguaglianze e Diversità, Sabina De Luca, Gruppo di Coordinamento
  • OpenPolis, Vittorio Alvino, Presidente

Conclusioni Associazione Monithon

 

Il PNRR è – nella retorica e nella pratica – un’occasione da non sprecare per rilanciare gli investimenti nel nostro Paese. Questo significa non solo spendere tutti i fondi senza ritardi, ma soprattutto finanziare opere e progetti di qualità, utili ai territori e rispondenti ai bisogni di cittadini e imprese.

A questo scopo, i cittadini stessi che vivono e conoscono i territori possono contribuire attivamente. Nonostante fino ad ora ci sia stato uno scarso coinvolgimento della società civile nella programmazione delle azioni del PNRR, è ancora possibile partecipare all’attuazione del piano attraverso un “monitoraggio civico” degli interventi messi in campo. Questo monitoraggio consiste non solo nel dare a tutti la possibilità di capire a che punto siamo rispetto agli obiettivi più generali del PNRR, presidiando l’attuazione e pungolando le amministrazioni responsabili, ma sopratutto di attivarsi per raccogliere e analizzare informazioni di dettaglio sui singoli interventi avviati nel proprio quartiere o nella propria città, e maturando quindi un giudizio sulla loro efficacia.

Nel quinto Piano d’Azione Nazionale per il Governo Aperto 2022-2023 – coordinato dal Dipartimento della Funzione Pubblica nell’ambito dell’iniziativa internazionale Open Government Partnership – è stato pubblicato uno specifico “impegno” da parte del Ministero delle Infrastrutture e della mobilità sostenibili (MIMS) di integrare il feedback della cittadinanza all’interno dei propri dati sui progetti finanziati (impegno 3.01 – azione 2). L’attuazione di questo impegno coinvolge anche alcune organizzazioni della società civile per disegnare un flusso di dati che dalle comunità possano raggiungere il cruscotto informativo del Ministero e aiutare i responsabili a prendere le decisioni.

Progetto di riqualificazione dell’ex carcere a Bergamo Alta

Monithon ha sperimentato, negli ultimi anni, un metodo di monitoraggio civico dei singoli progetti finanziati dai fondi europei in Italia e in altri paesi europei, pubblicando oltre 1100 report su altrettanti interventi a cura di studenti delle scuole superiori coinvolti nel progetto “A Scuola di OpenCoesione”, di studenti universitari, associazioni locali e giornalisti. Il metodo prevede, tra i vari step, la raccolta e l’analisi di dati e documenti, la visita diretta al progetto, la raccolta di evidenze tramite interviste e questionari, e infine la proposta di collaborazione con le amministrazioni responsabili per condividere idee e suggerimenti.

Da marzo a maggio abbiamo coinvolto gli studenti dell’Università di Bergamo nel monitoraggio civico di due progetti di riqualificazione urbana finanziati dal PNRR attraverso il bando PINQuA del MIMS e attuati dal Comune di Bergamo (Restauro e riconversione funzionale del compendio dell’ex carcere di Sant’Agata in Città Alta e di Riqualificazione di un isolato urbano – Piazzale Visconti), entrambi individuati grazie ai nuovi utilissimi dati pubblicati dal portale OpenCUP e al lavoro dell’amico Andrea Borruso. Gli studenti hanno partecipato al laboratorio “Spesa pubblica e monitoraggio civico” gestito dalla Dott.ssa Carmela Barbera e dalla Prof.ssa Mariafrancesca Sicilia, a cui abbiamo contribuito tenendo lezioni e supportando gli studenti.

È la prima volta che i cittadini effettuano un monitoraggio civico di singoli progetti finanziati dal PNRR e gestiti a livello locale, non limitandosi ad aspettare i dati dal governo ma raccogliendo informazioni sul campo. Ci sembra utile, in questa fase, presentare i risultati di questa sperimentazione e discutere con le amministrazioni responsabili e la società civile, con l’idea di applicare metodo e strumenti anche ad altri interventi in Italia e in Europa.

L’appuntamento è quindi per mercoledì 22 giugno dalle 17:30 alle 19:00.

 

FORM DI REGISTRAZIONE: