Serve più trasparenza su come stanno andando i progetti del PNRR

Il #PNRR è stato approvato dal Consiglio Europeo il 13 Luglio 2021. Da allora è partita una complessa macchina amministrativa allo scopo di realizzare un piano così ambizioso e finanziariamente rilevante. Una macchina che ha coinvolto tutti i livelli di governo, da quello nazionale a quello locale.

Gli investimenti del PNRR si realizzano attraverso progetti, dove ciascun progetto è una tessera di un puzzle. Ad esempio, per raggiungere l’obiettivo di “aumentare l’offerta educativa nella fascia 0-6 su tutto il territorio nazionale” occorre costruire o rinnovare 2550 asili nido e creare 150.000 nuovi posti. Ogni asilo nido è un progetto.

Per capire se gli investimenti si stanno realizzando nei tempi e con la qualità necessaria, è fondamentale avere informazioni su tutte le tessere del puzzle. Solo così è possibile ricostruire con precisione il dato complessivo e capire dove ci sono problemi, per intervenire in tempo.

Quello che sta succedendo è che questa complessa macchina amministrativa fa fatica a raccogliere informazioni. C’è chi, come la fondazione Openpolis, ha messo in discussione il fatto che il Governo abbia realmente un quadro chiaro su come stiano andando i progetti del PNRR, specialmente quelli gestiti a livello locale.

Senza dati aggiornati sull’avanzamento dei “cantieri” e dei pagamenti, è di fatto impossibile ricostruire un quadro attendibile su come sta procedendo il PNRR nel suo complesso e quindi comunicarlo alle istituzioni europee e ai cittadini.

Una cosa è certa. Sul sito del Governo Italia Domani, dedicato proprio alla comunicazione e alla trasparenza del PNRR, non c’è mai stata traccia di informazioni sull’avanzamento dei progetti. Da Aprile 2023, sappiamo, ad esempio, come “si chiamano”, dove sono, quanto costano, quali sono le amministrazioni responsabili e quali gare pubbliche sono associate. La pubblicazione di quei dati fu certamente un grande passo avanti. Ma ancora non sappiamo quali progetti sono in corso o conclusi, quanti fondi sono stati spesi, o se le procedure amministrative procedono o sono bloccate.

Noi promuoviamo il monitoraggio “civico” dei fondi pubblici, basandoci proprio sull’analisi di queste singole tessere del puzzle. Senza queste informazioni è molto più complicato per la cittadinanza capire e controllare come sono spesi i fondi, valutarne l’efficacia, e aiutare a rendere le infrastrutture e i servizi realizzati più utili e vicini ai reali bisogni. Ricostruire dal basso queste informazioni non è impossibile, ma occorre rivolgersi direttamente a ciascuna amministrazione, con tempo e pazienza, e mettendo in conto che non necessariamente si avrà risposta.

Anche noi aderiamo quindi, con la campagna “Dati Bene Comune” e l’Osservatorio Civico PNRR, alla proposta di Fondazione Openpolis per l’invio di una nuova richiesta #FOIA sui dati dei progetti e dei bandi di gara del #PNRR. Chiediamo alla Presidente del Consiglio dei Ministri Giorgia Meloni e al Ministro Raffaele Fitto piena trasparenza sul Piano.

 

▶️ Approfondisci i dati che mancano sul PNRR sul sito di OpenPolis

▶️ Vai alla campagna “Dati Bene Comune” sul PNRR

 

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