Il progetto iMonitor 2.0 affronta i rischi di corruzione legati agli appalti pubblici, che rappresentano circa il 14% del PIL dell’UE (circa 2 trilioni di euro all’anno), combinando analisi avanzate dei dati e monitoraggio civico partecipativo. L’obiettivo è migliorare la prevenzione e la segnalazione delle irregolarità nei contratti pubblici attraverso la raccolta di evidenze sia quantitative che qualitative.
L’approccio del progetto prevede il monitoraggio attivo degli appalti in corso in sei Stati membri dell’UE (Italia, Spagna – Catalogna, Romania, Bulgaria, Francia, Polonia) e in un paese in fase di adesione (Albania), grazie alla collaborazione tra società civile, media e autorità pubbliche. iMonitor 2.0 si basa su iniziative precedenti come Opentender.eu e Monithon.eu, rafforzando il componente formativo e rendendo gli strumenti di monitoraggio più accessibili e scalabili. Particolare attenzione è rivolta ai settori ad alto rischio, come le costruzioni e le piccole infrastrutture, e ai progetti legati al clima.
Il progetto mira a generare nuove indagini e azioni amministrative in risposta alle irregolarità rilevate, ma anche a produrre un impatto preventivo attraverso una maggiore trasparenza e un controllo diffuso.